Relitto nave Piero Foscari
Il 10 Settembre del 2023 è ricorso l’ottantesimo anno dall’affondamento della nave Piero Foscari avvenuto il 10 Settembre del 1943 a Castiglioncello. In questo video vi faccio vedere ciò che resta del relitto completamente distrutto durante l’ultima guerra. Inoltre dopo 80 anni il mare ha provveduto ad un ulteriore deterioramento della struttura. Il relitto nave Piero Foscari si trova ad una profondità compresa tra 15 e 16 metri. L’opera viva della nave è completamente ricoperta dalla sabbia del fondale e per quanto riguarda l’opera morta rimangono poche lamiere e parte delle ordinate che sono ancora visibili.
Dal video si può comunque intravedere la struttura completa della nave. Nella parte iniziale del video vi mostro il punto esatto dove si trova il Piero Foscari rispetto alla distanza dalla costa: come potete vedere è veramente vicino. Voglio ricordarvi che nelle Secche di Vada, essendo un’area nei pressi dell’importante porto di Livorno, vi si sono numerosi relitti affondati durante l’ultima guerra a seguito di devastanti bombardamenti e di un campo minato.
Il Piero Foscari è stato un incrociatore ausiliario della Regia Marina, già motonave mista italiana. Costruita nello Stabilimento Tecnico Triestino per la Società di Navigazione San Marco l’unità era originariamente una motonave mista da 3423 tonnellate di stazza lorda e 1934 tonnellate di stazza netta, lunga 95 m. e larga 13,50 m. Quattro stive della capienza di 2905 metri cubi permettevano una portata lorda di 2675 tonnellate, mentre nelle cabine potevano trovare posto in tutto 125 passeggeri.
Posta a disposizione dei comandi militari dal 24 aprile al 5 maggio 1941, la Foscari venne trasferita a Venezia e sottoposta a lavori di trasformazione. Requisita a Venezia dalla Regia Marina il 5 luglio 1941, la motonave venne in pari data iscritta nel ruolo del Naviglio ausiliario dello Stato e classificata come incrociatore ausiliario. Armata con due cannoni da 102/45 Mod. 1917 e quattro mitragliere da 20/65 mm e provvista inoltre delle attrezzature per trasportare e posare 80 mine, l’unità venne adibita a compiti di scorta convogli.
Il 18 dicembre 1942 il Foscari, in navigazione da Napoli a Civitavecchia, venne attaccato con il lancio di quattro siluri da parte del sommergibile britannico Rorqual: colpita, la nave riportò gravi danni. Alle 11.30 dell’8 settembre 1943, giorno dell’annuncio dell’armistizio il Foscari, al comando del capitano di corvetta Leonarduzzi lasciò Genova alla volta di Piombino, di scorta al piroscafo Valverde, carico di carbone e diretto a Portoferraio. Intorno alle 13.30 del 9 settembre le due navi s’imbatterono al largo di Castiglioncello in tre motovedette tedesche che, vista la bandiera italiana, aprirono il fuoco contro Foscari e Valverde. Al contempo bersagliarono con il loro tiro le due navi italiane anche le batterie costiere cadute in mano alle truppe tedesche, contro le quali presero a tirare altre batterie costiere, rimaste invece in mano italiana.
Colpito, l’incrociatore ausiliario reagì facendo a sua volta fuoco con il proprio armamento, obbligando alla ritirata le unità attaccanti, ma verso le 14.40 (o 15) sopraggiunsero i grossi posamine Pommern e Brandenburg, provenienti da Livorno, che avevano avvistato il Foscari. Le unità tedesche spararono un colpo d’avvertimento poi, dato che il Foscari proseguiva la navigazione, il Pommern aprì il fuoco danneggiando gravemente la nave italiana, che si rifugiò in nell’insenatura vicino a Castiglioncello mettendosi alla fonda. Rinforzati, circa due ore dopo, da due R-Boote i due posamine misero fuori uso anche il Valverde, che andò ad incagliarsi nel golfo della Cianciafera, con la poppa semisommersa. Alle 17.30 del 10 settembre, a seguito del ritorno del Brandenburg, il Foscari venne nuovamente colpito: considerevolmente sbandata ed in via di allagamento, la nave venne portata dal comandante vicino alla riva nel tentativo di farla incagliare, ma per i danni ormai fatali finì con l’affondare in acque basse, a poca distanza dalla costa. Nel combattimento trovò la morte un membro dell’equipaggio civile dell’incrociatore ausiliario.Il relitto del Foscari giace sul fondale sabbioso ad una profondità di 16 metri, al largo di Castiglioncello ed a circa 0,1 miglia dalla riva
(tratto da Wikipedia)
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