Uova di Calamaro
In queste due diverse immersioni ad una profondità che varia da 40 a 50 metri circa, abbiamo filmato le uova del Calamaro europeo (Loligo vulgaris) deposte in modi completamente diversi. Squid eggs Uova di Calamaro www.intotheblue.it
Nella prima immersione le abbiamo trovate in quella che sembrerebbe la situazione ottimale, cioè in una buca vicino alla Gorgonia rossa (Paramuricea clavata), quindi sicuramente in una zona dove è garantito un flusso costante di corrente e quindi di ossigenazione.
Nella seconda immersione invece assistiamo a come gli organismi marini si adattino a situazioni estreme dove l’impatto dell’uomo interferisce con l’ambiente naturale e l’ecosistema, modificando i vari habitat. In questo caso infatti le uova sono state deposte attorno alla ormai tristemente omnipresente “rete fantasma“, ovvero la classica rete da posta o tramaglio afferrato alla scogliera e abbandonato perché impossibile da salpare. Ora se sia un bene o un male ce lo diranno le future generazioni di calamari, se ce la faranno a schiudersi e a prosperare! il dato certo è che ormai queste situazioni sono sempre più frequenti nei fondali di tutto il pianeta.
Lasciamo a Voi giudicare se possiamo continuare a ignorare metodi di pesca e materiali insostenibili come le reti da pesca in nylon, che rimaranno sul fondo del mare per svariati anni e decenni una volta afferrate, o cambiare totalmente verso materiali biodegradabili e sostenibili, come le reti in canapa che venivano utilizzate un tempo, piuttosto che arrivare a vietare certi tipi di pesca per poter salvaguardare il nostro mare.
https://it.wikipedia.org/wiki/Loligo_vulgaris
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